Palermo, 21 apr. (AdnKronos) - "Mi piacerebbe ricordare a Michele Emiliano che è stato il Pd a costituirsi parte civile contro la mafia di Matteo Messina Denaro, a introdurre i nuovi reati di scambio elettorale politico-mafioso, quello di autoriciclaggio, a reintrodurre quello di falso in bilancio e ad aumentare la pena per il reato di corruzione. Altro che tendenza alla convivenza". Così Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico di Palermo, replica a Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia e candidato alla segreteria del Pd, che ha detto: "Il Pd non ha mai dichiarato guerra né alla corruzione né alla mafia, c'è una tendenza a convivere ancora molto netta". "Chi aspira alla carica di segretario nazionale si faccia propaganda dando spazio alla proposta - aggiunge il democratico -. Il nostro popolo è stanco di chi, per recuperare consenso personale, non trova altro modo che attaccare quotidianamente il proprio partito".
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