Roma, 20 set. (AdnKronos) - "Se continuiamo così, con quattro mesi di risse tra noi e un congresso che si riduce solo ad una resa dei conti, non possiamo illuderci di riavvicinare elettori a questo Pd". Lo dice Matteo Orfini, presidente del Pd, a La Stampa."Io propongo di ripartire dalle Europee, fermando ora il congresso: i principali leader del Pd e intellettuali di area partecipino scrivendo il programma, candidandosi, facendo campagna, con l'obiettivo di salvare l'Europa. E il futuro segretario sarà quello che dimostrerà di essere più bravo in quella battaglia. Io aprirei le liste insieme ad un processo per rifondare il Pd, con lo stesso nome, ma nuovo, aperto, che vada da Saviano a Calenda, passando per Cacciari. Ovviamente azzerando tutte le cariche di partito", aggiunge."Martina potrebbe restare al timone, affiancato magari da un comitato per guidare il partito. La forma si trova, come si fece quando si fondò il Pd. Ma ciò mette in discussione tutto e tutti e forse per questo spaventa molti", osserva Orfini. Quanto a Matteo Renzi, per il presidente dem, è giusto che non si ricandidi.
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