(AdnKronos) - E c'è chi porta il discorso del ritorno alla 'ditta' di Bersani con Zingaretti segretario, alle estreme conseguenze. Lo fa Roberto Giachetti che nel suo intervento, viene riferito, premettendo di voler restare nel Pd, si chiede quanti altri lo farebbero se il governatore del Lazio diventasse il nuovo segretario. "Non è detto che tutti restino nel Pd...". L'evocazione della scissione da parte di Giachetti, si fa sapere, non è stata ripresa da altri interventi ma il tenore della discussione è questo. Renzi ripete a ogni piè sospinto che non farà, al futuro segretario del Pd, la guerra che venne fatta a lui, ma molti dei suoi non considererebbero più una casa confortevole un Pd 'zingarettizzato'. Avverte Gianni Cuperlo: "Maurizio Martina, Nicola Zingaretti, Marco Minniti. Così il congresso Pd non mette le ali. Ancora si parte dai nomi e non dalle idee. Vedo troppo trasformismo. Senza apertura vera e senza la sinistra non ci sarà alcuna svolta. Facciamoci del bene!".
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