Roma, 19 giu. (AdnKronos) (di Mara Montanari) - Si sono visti ieri sera al Senato. Una riunione partecipata, apprende l'Adnkronos. Circa una ventina gli interventi, da Lorenzo Guerini a Andrea Marcucci. Un'ottantina i parlamentari presenti. Base riformista ha fatto il punto al termine della Direzione dem con Nicola Zingaretti, in cui è stata siglata una 'tregua' dopo le polemiche sul caso Lotti e sulla segreteria. "Abbiamo fatto il punto -spiega un big della componente- valutando positivamente gli esiti della Direzione soprattutto in relazione al punto politico che avevamo posto, cioè il profilo identitario del Pd (un partito plurale, casa di tutti i riformisti) e sulla riaffermazione della vocazione maggioritaria". Certo, nell'area restano comunque delle perplessità. Soprattutto tra i 'falchi'. "I giudizi espressi restano, non è che si cambia idea". Sia sul caso Lotti (che dell'area è stato l'animatore insieme a Lorenzo Guerini) sia sulle scelte di Zingaretti per la segreteria. Ed è bastato leggere stamattina l'intervista di Peppe Provenzano, responsabile Lavoro di Zingaretti, per trovare confermati i giudizi negativi espressi nei giorni scorsi.
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