28 febbraio 2019 - 16:48
Pd: toni soft in sfida tv, sintonia Zingaretti-Martina, si smarca Giachetti
Roma, 28 feb. (AdnKronos) (di Mara Montanari) - Il confronto Tv è andato un po' come tutto il congresso Pd. Polemiche contenute e toni soft. Un volto dem meno litigioso (del solito) è quello che i tre candidati Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e, in parte, Roberto Giachetti hanno offerto durante il dibattito su Sky a tre giorni dai gazebo. Un po' per invogliare la partecipazione degli elettori che mettono le divisioni dem sempre in cima ai motivi di disaffezione. Un po' perchè nei 60 minuti di confronto Tv una certa sintonia c'è stata. Quella tra Zingaretti e Martina. Con Giachetti che, in qualche occasione, è stato uno contro due. Il governatore del Lazio ha anche rinunciato a fare la domanda, da regolamento, a Martina lasciandogli un minuto in più per rivolgere un appello agli elettori. Perchè quella dell'affluenza alle primarie sarà la prima sfida da vincere: "Verrete stupiti tutti dalla partecipazione. Arriveremo a un milione di persone", azzarda Martina e Zingaretti: "Scommetto su oltre un milione alle primarie, dobbiamo lottare per arrivare almeno a un milione di elettori".Gli unici momenti in cui i toni si sono un po' scaldati sono stati tutti scatenati da Giachetti. Con Zingaretti sulla platea eterogenea dei suoi sostenitori ("Ha il sostegno del ministro Minniti e contemporaneamente una senatrice che ha definito le politiche migratorie di Minniti da schiavista"), sull'astensione di Goffredo Bettini in Ue sul Venezuela ("non ha dato lustro al Pd") e quindi sulle alleanze e l'eventuale rientro dei fuoriusciti di Mdp.