28 febbraio 2019 - 16:48
Pd: toni soft in sfida tv, sintonia Zingaretti-Martina, si smarca Giachetti (2)
(AdnKronos) - Dice Martina a Giachetti: "Ho letto con preoccupazione dichiarazioni di Roberto che diceva di uscire: Roberto, lavori con noi dopo domenica? Uniamo le forze? Bisogna lavorare con spirito unitario". Ma il 'turborenziano' conferma: "Se il Pd viene portato con il M5s e rientrano quelli della scissione, il Pd non è più casa mia. Anzi, si chiude il Pd a prescindere". Ribatte Zingaretti: "Abbiamo la notizia. Giachetti non se ne va perché nessuno vuole fare l'alleanza con il M5S né riproporre schemi del passato". Poi spiega: "Non si tratta, come in passato, di fare l'armata Brancaleone o la torre con pochi ma buoni e poi c'è stata la sconfitta. La sfida è aprire una nuova fase, una ricostruzione, e radicarci tra le persone". Il governatore del Lazio ribadisce: "Nessuna alleanza con M5S e basta caricature". E Martina rincara: "Il mio Pd non avrà ambiguità verso la Lega e il M5S". Tra i temi di confronto anche il 'convitato di pietra' del congresso dem, Matteo Renzi. Dice Zingaretti: "Se Matteo, come ha detto di voler fare, il suo contributo lo vuole dare, se sarò segretario, sarà il più felice del mondo". E Giachetti: "Renzi non mi manca, c'è ed è l'arma di punta della nostra opposizione. Io sono leale con quel progetto di 5 anni fa che ha fatto molto bene all'Italia. Renzi è nel Pd e lo dobbiamo ringraziare". Martina invita a fare un passo avanti nella discussione: "Basta con il dibattito tra renziani e antirenziani, io voglio i democratici, non chiedo passi indietro ma passi avanti a tutti".