Roma, 14 feb. (AdnKronos) - Da Nord a Sud, resta alta la tensione nelle marinerie italiane in attesa di una soluzione che consenta di ripristinare il regime di sgravi contributivi per le imprese di pesca in vigore da quasi venti anni e recentemente sospeso da un provvedimento dell’Inail. Lo rende noto l’Alleanza delle cooperative pesca nel ricordare che il prossimo 16 febbraio è prevista la prima scadenza contributiva."Dopo l’annuncio fatto - afferma l’Alleanza- la scorsa settimana dai ministeri del Lavoro e delle Politiche Agricole circa una soluzione in grado di assicurare continuità al regime contributivo per la pesca, ad oggi non ci sono novità tangibili. Siamo fiduciosi – conclude l’Alleanza-, apprezziamo l’interesse di tutte le forze politiche e l’impegno assunto dal premier Gentiloni, ma le scadenze per le nostre imprese si avvicinano, con lo spettro sempre più concreto di dover pagare contributi maggiorati anche del 50%. Ci auguriamo che verranno accolte le nostre proposte per porre fine all’emergenza". E proprio sul tema degli sgravi l’Alleanza incontrerà oggi a Portogruaro (Venezia) le marinerie di Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
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