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6 gennaio 2019 - 15:22

Politica: 2019 anno del gilet, 'Truman show' tra leader a colpi di look/Adnkronos

Roma, 6 gen. (AdnKronos) (di Vittorio Amato e Sergio Amici) - Dalla canottiera di Umberto Bossi al doppiopetto da 'cummenda' di Silvio Berlusconi; dal loden di Mario Monti al giubbotto di pelle in stile Fonzie di Matteo Renzi; dalle 'felpe parlanti' di Matteo Salvini al gilet azzurro, passando per il Beppe Grillo 'mascherato' da robot, in muta da sub o con il corpo da culturista. Anche nell'era dei social la cura del look continua ad avere grande importanza tra i politici. Specialmente in campagna elettorale. E i leader, presi dall'ansia del like, si sentono in un perenne Truman Show e sono costretti ad essere molto più attenti alla propria immagine, tanto da non lasciare nulla al caso, quando si tratta di apparire in tv, scendere in piazza per un comizio o farsi vedere in diretta Facebook. Al punto da influenzare l'abbigliamento e, persino le acconciature, di fan e militanti. L'abito, insomma, fa il monaco pure nel villaggio globale 2.0. Del resto, è sempre stato così: sono tanti i dettagli, anche un semplice accessorio, che hanno segnato un'epoca, un partito e le sue liturgie. Così nella Prima come nella Seconda e Terza repubblica, quella del governo gialloverde, per intenderci. Si tratta di 'modelli pop', come li chiamano adesso gli esperti di comunicazione, che restano vere e proprie armi di propaganda, al servizio di maggioranza e opposizione, cattura voti e like al tempo dei social.