(AdnKronos) - Non solo Genova, negli anni le stragi sulle strade hanno attraversato la Penisola come il bus precipitato il 28 luglio del 2013 dal viadotto Acqualonga dell'A16 Napoli-Canosa che costò la vita a 40 persone. Cinque anni dopo il processo di primo grado è ancora in corso. "I tempi della giustizia sono troppo lunghi: non solo perizie che durano anni, ma troppe volte in appello assistiamo a riduzioni o capovolgimenti delle sentenze. I cittadini si sentono smarriti". In questo senso, aggiunge Pallotti, "dal governo è arrivato un segnale forte e corretto; preferisco chi agisce e revoca le convenzioni autostradali, dando un monito che suona come 'chi sbaglia ora paga', e credo di non essere il solo. E' giusto il garantismo, ma certe responsabilità sono evidenti e non si può dimenticare chi sono le vere vittime", conclude Pallotti.
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