Roma, 16 ott. (AdnKronos) - "Nel decreto Genova, in vista della ricostruzione del ponte Morandi, abbiamo delineato un percorso giuridico in deroga alle normative vigenti, che prevedono procedure di evidenza pubblica, al fine di accelerare quanto più possibile l’opera di ricostruzione". Lo dichiara il premier Giuseppe Conte. "Ovviamente evitare un bando di gara non significa evitare l’adozione di tutte le opportune cautele al fine di impedire infiltrazioni della criminalità organizzata o episodi di corruzione. Il sindaco Bucci, Commissario alla ricostruzione, concorderà direttamente con il presidente dell’Anac Cantone l’adozione di tutti gli opportuni accorgimenti per procedere in modo celere, trasparente e nel rispetto della legalità", conclude Conte.
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