Roma, 25 set. (AdnKronos) - "In relazione all'inchiesta giudiziaria sul crollo del ponte Morandi di Genova, si precisa che nella fase dell'incidente probatorio non è tecnicamente possibile per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti costituirsi quale parte offesa. Non a caso, l'ordinanza di ammissione dello stesso incidente probatorio non è stata nemmeno notificata al ministero". Lo dice il Mit in una nota, nella quale peraltro si chiarisce che soltanto l'architetto Roberto Ferrazza si è avvalso della difesa da parte dall'Avvocatura dello Stato, tutela che sarà revocata in caso di rinvio a giudizio. Il ministro Toninelli rincara: "Ci costituiremo parte civile appena ne avremo facoltà, ossia in sede di udienza preliminare, dopo che la Procura avrà esercitato l’azione penale mediante la formulazione dei capi di imputazione. Stiamo collaborando pienamente con i magistrati per l'accertamento delle responsabilità". "Abbiamo messo la relazione della Commissione ispettiva - dice Toninelli - a disposizione dell'autorità giudiziaria e faremo di tutto per rispettare il diritto dei genovesi e di tutti gli italiani di ottenere verità e giustizia sulla tragedia del 14 agosto".
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