Taormina (Messina), 20 ott. (Adnkronos) - "Io non sono per nulla d'accordo sulla interruzione della prescrizione dopo la sentenza di primo grado. La ritengo una ipotesi pericolosa". Lo ha detto il giudice Massimiliano Micali, Presidente della Terza sezione penale del Tribunale di Messina, intervenendo al congresso straordinario dell'Unione camere penali in corso a Taormina (Messina). "La ritengo una ipotesi pericolosa - aggiunge Micali - perché c'è il rischio che si rimanga appesi per lungo tempo a un processo". E avverte: "Però cerchiamo di impegnarci per far sì che il dibattimento sia veramente reale". "Perché nella mia esperienza il 50/60 per cento dei dibattimenti è stato inutile - aggiunge - E leggere qui che l'abbreviato perde peso specifico e ancora più il patteggiamento mi fa pensare. Il dibattimento a volte è stata una esperienza mortificante, altre volte esaltante. Lo stesso vale per l'escussione dei testi. Si potrebbe fare molto sulle liste testimoniali"."Nella mia esperienza di giudice tutte queste prescrizioni che sono maturate durante la fase delle indagini non le ho viste - spiega ancora il magistrato - il problema è soprattutto nella fase dell'appello, ma non perché i colleghi siano meno produttivi". "Noi - spiega - arriviamo a pronunciare sentenza quando già gran parte del termine prescrizionale è stato consumato, e diamo al giudice di appello un processo che è già morto".
aiTV
Visita alla sorella del boss, Tapiro d'oro al governatore Emiliano
Fedez mostra sui social la sua nuova Ferrari Roma
in evidenza
"Avea del cul fatto trombetta"
Rumore sospetto a L'aria che tira
Un peto? Parenzo indiziato
in vetrina
Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito
Guarda gli altri Scatti