(Messina) - Poi, il Presidente della terza sezione penale del Tribunale di Messina ribadisce nel suo intervento che "il dibattimento è diventato un peso insostenibile - dice - ricordo la mia esperienza di quegli anni come un incubo. Si aveva spesso la sensazione di lavorare per niente, di stare ore e ore seduti in udienza in fase dibattimentale per poi raccogliere pooo o niente, perché ci confrontiamo con una procedura che è francamente insostenibile"."Il problema del processo penale è un problema di dibattimento - spiega ancora Micali - Spazi di intervento ce ne sono per ridurre gli spazi morti senza ridurre le garanzie". E spiega che "le garanzie difensive sono un patrimonio comune, ma per quanto riguarda il giudicante, ogni giorno in udienza spesso mi capita di confrontarmi con discussioni un po' rapide. Sono i processi verso cui ho paura perché temo di non essere riuscito a cogliere un aspetto del procedimento che una delle parti avrebbe potuto offrirmi, un contributo diverso. Quelli sono i momenti in cui soffro da giudicante la decisione perché temo di non essere stato in grado di cogliere un aspetto della vicenda".
aiTV
25 aprile, Antonio Scurati legge il suo monologo sul palco di Milano. L'applauso della folla
Crollano in strada le pale del Moulin Rouge: paura a Parigi. Le immagini
in evidenza
E la hit "Sinceramente" esplode all'estero
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti