(AdnKronos) - Sono poi stabilite misure per il contrasto dell’hate speech nei mezzi di comunicazione e di informazione; l'istituzione del Tavolo nazionale di coordinamento e il Piano di azione per la prevenzione e il contrasto dell’hate speech; iniziative e progetti promossi dalle istituzioni scolastiche, dal ministero dell’Istruzione, e dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali finalizzati all’uso consapevole di internet e all’alfabetizzazione digitale. Inoltre, viene previsto un codice di comportamento predisposto dal Coni, in collaborazione con l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, rivolto ai propri tesserati. "I dati statistici elaborati in questi anni -sottolineano gli autori del disegno di legge- hanno evidenziato una preoccupante tendenza all’incremento di casi di hate speech. Secondo i dati raccolti dall’Ufficio per le istituzioni democratiche e i diritti umani dell’Osce, nel 2013 le Forze dell’Ordine italiane hanno registrato 472 casi di crimini d’odio. Nello stesso anno le segnalazioni di casi di discriminazione on line ricevute dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali hanno superato quelle registrate nell’ambito della vita pubblica e dell'ambiente lavorativo. Nel 2014 solo sui social network i casi di espressioni razziste sono stati 347, a cui vanno aggiunti i 326 link che le hanno rilanciate". "Dal 2011 al gennaio 2014 l’Oscad (Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori del ministero dell’Interno) ha ricevuto 644 segnalazioni, delle quali 268 riguardano atti discriminatori costituenti reato, che in 183 casi hanno portato all’arresto di 91 persone".
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