Roma, 25 ott. (AdnKronos) - La legge elettorale, Rosatellum bis, che prende il nome dal capogruppo del Pd alla Camera Ettore Rosato, è un sistema misto proporzionale e maggioritario. Un terzo dei candidati viene eletto in collegi uninominali e due terzi, con listini bloccati (da un minimo di 2 a un massimo di 4 candidati), con il proporzionale. Domani al Senato attorno alle 11 è previsto il voto finale sul testo. SCHEDA UNICA: a differenza del Mattarellum, in cui c'erano due schede, è prevista una scheda unica nella quale il nome del candidato nel collegio è affiancato dai simboli dei partiti che lo sostengono. Non è consentito il voto disgiunto.COLLEGI: il 36% dei seggi viene assegnato con un sistema maggioritario basato su collegi uninominali, il 64% viene assegnato con criteri proporzionali. Alla Camera sono previsti 232 collegi uninominali, gli altri 386 seggi sono assegnati con il proporzionale a cui vanno aggiunti gli altri 12 seggi nelle circoscrizioni estere. Al Senato i collegi uninominali sono 102 e 207 i plurinominali oltre ai 6 seggi degli eletti all’estero.
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