(AdnKronos) - (Adnkronos) - “Il vero tema di oggi – aggiunge Zaia – è il dialogo, e un dialogo è stato avviato con il Ministero della Salute e il Ministro Giulia Grillo. Questa lettera ha l’obbiettivo di riportare la palla al centro. Noi proporremo osservazioni e progettualità perché i nostri punti nascita restino tutti aperti. Del resto – dice – se passasse il principio del DM 70, ci chiediamo ad esempio perché in certe parti d’Italia si lasciano aperti punti nascita con 50, 60, 90 bambini l’anno”.“I punti nascita – tiene a precisare Zaia – non sono un problema se hanno un loro rating, una certificazione come ha fatto la Regione Veneto con i suoi. Avranno il massimo delle stelle quelli con una grande casistica, patologia neonatale e rianimazione pediatrica, ne avranno meno altri, da considerare come ‘semplici’ punti nascita, dove però si può partorire in massima sicurezza e dove possono rivolgersi in tutta tranquillità le donne che hanno trascorso una gravidanza tranquilla, che non ha fatto emergere alcun problema particolare. Lavoriamo – conclude Zaia – perché i punti nascita del Veneto non vengano chiusi, e questa lettera va in questa direzione”.
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