(AdnKronos) - Con le istruzioni operative inviate un mese fa la Regione ha chiesto ai Comuni solo di confermare o meno (e non di ‘verificare’) di aver ricevuto dai richiedenti con cittadinanza non comunitaria il certificato o l’attestazione rilasciata dallo Stato estero di provenienza su eventuali redditi o patrimoni immobiliari o mobiliari, legalizzati dalle autorità consiliari italiane, così come previsto dalla normativa nazionale vigente.“Nel caso del “Buono Libri” quindi non si è trattato di un’invenzione estemporanea – sottolinea l’assessore - ma più semplicemente dell’applicazione in ambito regionale del Decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, tuttora vigente, approvato Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri Massimo D’Alema”.
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