Palermo, 16 mag. (AdnKronos) - "La libertà d’espressione non è un lasciapassare per l'indottrinamento, a maggior ragione fra i banchi di scuola. Sono cattivi insegnamenti. E' giusto vigilare ed intervenire". Così Igor Gelarda, capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Palermo e candidato alle Europee del 26 maggio, ha commentato la vicenda della professoressa dell'Istituto tecnico industriale Vittorio Emanuele di Palermo sospesa per 15 giorni dal servizio. "L’accostamento delle leggi razziali al decreto sicurezza è una distorsione della realtà - aggiunge - ma più in generale, prescindendo dalla vicenda della prof palermitana, dispiace constatare come la solita sinistra che si autoproclama unico baluardo antifascista non perda occasione, anche alla vigilia di queste elezioni europee, di fare una pessima propaganda politica in nome di una personalissima interpretazione della libertà di pensiero e di espressione sancite dalla Costituzione".
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