(AdnKronos) - “Il Veneto è la prima regione ad aver intrapreso un percorso educativo di questo tipo – evidenzia Oscar De Bona, ex assessore regionale, ex presidente della Provincia di Belluno e ora presidente dell’associazione Bellunesi nel mondo – che aiuta non solo a riscoprire un passato poco noto, ma anche a capire la mobilità di oggi e a porre le premesse per il possibile rientro di ‘cervelli’ e talenti espatriati. Per esempio, l’associazione dei Bellunesi nel mondo ha avviato, d’intesa con Confindustria, la banca dati dei profili dei giovani che sono emigrati in questi anni al fine di agevolarne il possibile rientro”.“Noi mettiamo a disposizione le nostre testimonianze e le nostre esperienze – testimoniano Enrico Pauletto, presidente dell’Anei, nato in Australia e nipote di un veneto emigrato in Brasile, e Marco Appoggi della Vicentini del mondo – e là dove siamo già intervenuti siamo sempre riusciti a coinvolgere l’interesse dei ragazzi di oggi, veneti e immigrati, verso la realtà della migrazione, il suo significato e i suoi valori, la capacità dei nostri avi di coniugare identità e integrazione nel rispetto di norme e consuetudini della comunità ospitante”.
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