Venezia, 16 ott. (AdnKronos) - “Il bonus libri è un contributo statale che la Regione poi gira ai Comuni, non sono soldi messi a disposizione dalla Giunta. La Regione dia immediata indicazione alle amministrazioni locali affinché tutte le domande vengano accettate con le autocertificazioni”. È quanto torna a chiedere il gruppo consiliare del Partito Democratico in Veneto a proposito del ‘caos libri’ dovuto alla documentazione aggiuntiva obbligatoria per il calcolo degli Isee imposta alle famiglie non comunitarie. “È singolare che Zaia mentre con una mano firma un protocollo per la scuola, con l’altra rischia di lasciare senza libri di testo decine e decine di studenti. Quello che fa rabbia non è solo la xenofobia latente o palese, ma che vengano colpiti i più deboli, ovvero i bambini delle famiglie povere”, sottolinea il Pd.
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