(AdnKronos) - “La Regione non incorra nel rischio che persone bisognose non abbiano accesso ad un diritto sociale, anche perché ha precise responsabilità. L’informazione data dalla Regione, infatti, è stata tardiva ed ambigua e c’è l’ipotesi concreta che, in mancanza delle documentazioni richieste ai cittadini non comunitari, le domande per l’accesso ai contributi vengano valutate inammissibili. Ciò significa ledere un diritto fondamentale come quello allo studio. Noi siamo pronti ad affiancare i cittadini penalizzati così come i Comuni alle prese con un aggravio di responsabilità, di cui non si faceva menzione nella delibera di Giunta né nel bando", avverte. "Presidente e assessore facciano retromarcia e, piuttosto, avviino i controlli adeguati nei confronti dei beneficiari, secondo quanto previsto dalla legge e confermato da una sentenza del Tribunale di Brescia. In questo modo troveranno il pieno appoggio di cittadini e sindaci. Al contrario degli spot della Lega, che non garantiscono alcun risultato e creano ulteriore confusione, così come le modalità comunicative, imprecise, scelte dalla Regione”, conclude.
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