Palermo, 15 dic. (AdnKronos) - Come era prevedibile, è andata a vuoto la prima votazione, a scrutinio segreto, per l'elezione del nuovo Presidente dell'Assemblea regionale siciliana. Il più votato, ma senza raggiungere il quorum necessario, è stato il commissario regionale di Forza Italia in Sicilia Gianfranco Miccichè, che si è fermato a 33 voti. Per vincere era necessario raggiungere 47 voti. Un voto è andato a Riccardo Savona (Forza Italia). Una scheda bianca. Sono due i franchi tiratori. Un voto ciascuno è andato per ognuno dei venti deputati regionali del M5S, così come deciso dal gruppo parlamentare grillino. Anche se il deputato Tancredi ha ottenuto due voti, uno da uno dei due franchi tiratori. Hanno votato in 56 deputati, perché i deputati del Pd e di Sicilia Futura si sono astenuti. Si procede adesso alla seconda votazione nella quale è sufficiente, per l'elezione a Presidente, la metà più uno dei voti dei componenti di Sala d'Ercole. Come prevede il regolamento Ars, è eletto a primo scrutinio chi raggiunge la maggioranza dei due terzi dei componenti dell'Assemblea. Se anche la seconda votazione dovesse andare a vuoto si procede nel giorno successivo a nuova votazione: risulterà eletto il deputato che abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti. Il Presidente anziano dell'Ars Alfio Papale ha quindi rinviato l'aula alle 13.45 per permettere la distruzione delle schede, che andranno bruciate. Subito dopo si riprenderà con la seconda votazione.
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