(Adnkronos) - Diversi i motivi che hanno portato tutte le sigle sindacali a proclamare lo stato di agitazione: lo stop alla riclassificazione di tutto il personale regionale; il ritardo ormai inaccettabile (14 anni) nel procedere con il rinnovo del contratto della dirigenza; la riduzione delle risorse destinate alla contrattazione collettiva regionale per procede alla ripartizione del 'Fondo risorse decentrate'. I sindacati sono pronti ad animare un autunno caldo in assenza di risposte. "Siamo davvero stanchi di questo totale immobilismo - dicono - A pagare per scelte sbagliate della politica, anche del passato, non possono essere i lavoratori. È chiaro che non saranno le assemblee di oggi a dare risposta ai tanti interrogativi che sono rimasti senza risposta dopo la firma del rinnovo del contratto dei regionali ma la Regione deve prendere coscienza dello stato di malessere dei lavoratori regionali e agire di conseguenza".
aiTV
Salvini ricorda Berlusconi e si commuove: "A differenza di me, lui era un signore"
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"
in evidenza
Guarda la gallery
Affari in rete
in vetrina
Belen paparazzata col nuovo fidanzato. Ecco chi è l'amore misterioso
Guarda gli altri Scatti