Venezia, 9 mag. (AdnKronos) - Un ‘focus’ aggiornato sul fabbisogno delle imprese e la corrispondente offerta di professionalità ‘espulse’ dal mercato del lavoro e un protocollo di intesa tra Regione e categorie per formare e riqualificare i disoccupati del settore della moda. Questi i due risultati raggiunti oggi dal “tavolo della moda” - l’organismo di rappresentanza delle sezioni moda delle associazioni di categoria (Cna, Confartigianato, Confndustria, Confesercenti e Confcommercio) del ‘made in Italy’ del Veneto – riunitori a palazzo Balbi con l’assessore al lavoro Elena Donazzan e il massimo dirigente dell’area Formazione. L’obiettivo del vertice regionale era ammodernare le competenze dei lavoratori del sistema moda over 50 anni in Naspi(ammortizzatore sociale che sostituisce l'indennità di disoccupazione), espulsi dal mercato del lavoro per ristrutturazioni aziendali o chiusure, che le aziende del sistema moda -soprattutto quelle medio piccole ed artigiane super-fornitori dell'alta moda-, sono pronte ad assorbire, se riqualificati.“Ci siamo dati appuntamento al 20 giugno – ricapitola l’assessore – con un preciso impegno: il Tavolo della moda, per quanto riguarda i produttori, dovrà fare un analisi dettagliata del fabbisogno di figure professionali in termini di numeri e di territori, con uno specifico dettaglio riguardo le competenze. Dall’altro capo del tavolo, la Regione dovrà raffinare il dato dei disoccupati attualmente iscritti nelle liste dei Centri per l’impiego, incrociando la banca dati Inps, in modo da circoscrivere la platea ai lavoratori espulsi dal settore moda”.
aiTV
Emiliano dalla sorella del boss, Schlein: “Non lo avrei dettoâ€. Ma il problema è averlo fatto…
La commozione di Meloni quando regala l'uovo di Pasqua al contingente italiano in Libano
in evidenza
Annalisa fa doppietta
Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair
in vetrina
Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito
Guarda gli altri Scatti