(AdnKronos) - (Adnkronos) - I fondatori spiegano che l’idea "è nata dall’elevata richesta dei turisti di poter condividere un giro in gondola, con l’obiettivo di poter risparmiare dividendo il prezzo della tariffa". L’app però è stata completata anche con i servizi di taxi acqueo e terraferma, per fruttare a pieno i punti di forza della condivisione, trasformandola da subito in una autentica rivoluzione per gli utenti che in questo modo possono risparmiare soldi, tempo e code. Si tratta di un servizio in digitale frutto della ricerca ad alcune risposte che da anni tormentano la città nel campo del turismo. Non è però solo un servizio per i turisti, ma anche per i residenti che in alcuni periodi dell’anno sono assediati dalle code che si formano nei punti d’imbarco dei mezzi pubblici. "Il vantaggio sarà quindi doppio - spiega Costantini - Se riusciremo a convincere le persone che visitano Venezia ad usare il “taxi condiviso”, spendendo quasi come i mezzi pubblici, anche i veneziani ne beneficeranno poiché verrà diluito il flusso turistico nei punti caldi della città“."I turisti potranno così arricchire la loro esperienza culturale, usufruendo di prestazioni e servizi di livello più elevato, con un enorme risparmio di tempo e denaro” e i veneziani potranno sfruttare a loro favore questa idea, per usare più spesso il servizio taxi", sottolinea l'ideatore.
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