(AdnKronos) - Franco La Torre, simbolo dell'antimafia per le lotte portate avanti dal padre, ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1982, tiene poi a precisare che "il mio concetto di legalità è la piena attuazione dei diritti costituzionali". E spiega: "Non sono un maresciallo dei Carabinieri né faccio il capitano della Guardia di Finanza- dice ancora La Torre - faccio altro, per me la legalità non è catturare il mafioso ma attuare la democrazia". E aggiunge: "La mafia opera per rubarci il bene pubblico, rubandoci i nostri diritti fondamentali, la legalità e l'affermazione dei diritti". Ricorda, infine, che in Sicilia "i tempi sono cambiati, e anche la gente è cambiata".
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