3 giugno 2019 - 19:21
Tav: Conte, per me sconveniente, ma o si trova intesa in Ue o strada segnata
Roma, 3 giu. (AdnKronos) - "Se dovessi decidere oggi" sulla Tav "io non la farei, non la trovo conveniente. Ma mi trovo in fase di attuazione quindi o trovo un'intesa o il percorso è bello e segnato". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, rispondendo ai cronisti in conferenza stampa alla Camera. "Sulla Tav c'è un contratto di governo- esordisce sull'alta velocità - se non fossi stato d'accordo su quel punto avrei chiesto di cambiarlo o non avrei accettato l'incarico: quello è il mio faro. Poi c'è un metodo di lavoro, non è che ci si sveglia oggi e si cambia idea, soprattutto quando si è detto che si proseguirà con un metodo". Quel metodo è l'analisi "costi benefici, non è che si attende per mesi e poi si contesta nel merito, così non funziona". Il presidente del Consiglio, ricordando che in quei giorni "in Italia tutti erano diventati esperti ingegneri e architetti", ammette che "qualche dubbio è stato istillato anche a me" sulla validità dell'analisi. Ma una volta messa sotto la lente di ingrandimento, "la prova di resistenza l'ha retta. Con piena trasparenza mi sono presentato in conferenza stampa e ho detto che l'analisi costi benefici non potevamo accantonarla e dirci 'non ci piace'. Adesso è iniziata un'interlocuzione ed è stato avviato un percorso -ho parlato con Macron e il ministro delle Infrastrutture si sta confrontando con il suo omologo francese- dopodiché a breve ci sarà un altro passaggio con la Commissione Ue. Al termine dell'interlocuzione tireremo le file.