Roma, 21 apr. (AdnKronos) - "Che ci sia un dibattito politico è assolutamente comprensibile, ma il dibattito istituzionale ha già avuto luogo. Tornare su trattati internazionali ormai ratificati dai Parlamenti della Repubblica italiana e della Repubblica francese è particolarmente raro e molto complesso. Immaginate solo un attimo se la Francia potesse ad un certo punto denunciare il trattato franco-tedesco di Aquisgrana con la Germania. In un certo senso quello della Torino-Lione è un dibattito chiuso". Così in un'intervista a 'La Stampa' è il presidente di Sncf, Guillaume Pepy in merito alla vicenda della Tav Torino - Lione."E’ un’idea nata 30 anni fa come infrastruttura per il trasporto passeggeri. Ma quello che adesso conta davvero - sottolinea- sono soprattutto le merci, vale a dire che la Torino-Lione servirà soprattutto a ridurre il trasporto su gomma. Chi si oppone deve interrogarsi su come vogliamo trasportare le merci attraverso l’Europa. Continuiamo a mettere camion sull’autostrada tra Nizza e Genova? Li facciamo passare attraverso il tunnel del Monte-Bianco o quello del Fréjus? Quella parte d’Europa è in pericolo, sta soffocando a causa della circolazione dei Tir. La questione non è dirsi favorevoli o contrari, questo fa parte del dibattito democratico, la questione è chiedersi cosa faremo di quelle merci senza una simile infrastruttura", aggiunge Pepy.
aiTV
"Attentato a Mosca? Sono stati i russi": ecco la teoria che circola sul web
Verso la Terza guerra mondiale/ Giulietto Chiesa: "I Russi colpiranno per prima la Sicilia, base da cui partirebbero i missili Usa. Europa distrutta in 10 ore"
in evidenza
Annalisa fa doppietta
Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair
in vetrina
Marta Fascina ha un nuovo compagno: i Berlusconi le trovano casa a Milano. Ma lei smentisce
Guarda gli altri Scatti