(AdnKronos) - (Adnkronos) - L’analisi valuta il posizionamento delle tre regioni di fronte ai grandi cambiamenti con i quali il mondo della produzione si sta misurando e le prospettive di sviluppo, avanzando alcune proposte concrete delle CNA delle tre regioni per imprimere un più deciso impulso all’integrazione tra manifattura e terziario avanzato e favorire i processi innovativi in atto.“Un sistema di regole affidabili e facilmente applicabili, l’accesso al credito, una fiscalità equilibrata e premiante per gli investimenti, infrastrutture moderne e adeguate e una declinazione intelligente degli interventi a sostegno dei processi di innovazione”. Sono questi i pilastri fondamentali della politica di sviluppo che CNA di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna rivendicano per dare al sistema produttivo del loro territorio gli strumenti per competere.“Il manifatturiero del nostro territorio – commentano i Presidenti delle CNA di Veneto, Alessandro Conte, Lombardia, Daniele Parolo, ed Emilia Romagna, Paolo Govoni – ha stretto una forte interrelazione col terziario avanzato e grazie ad essa è riuscito, innovando, a resistere alla crisi. Ma il percorso è appena iniziato e oggi più che mai c’è bisogno di una politica industriale capace di accelerare le tendenze emergenti e di diffonderle a tutto il tessuto produttivo: è la condizione indispensabile per consolidare i primi segnali di ripresa e consentire quei recuperi di competitività indispensabili a reggere una competizione sempre più accesa”.
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