(AdnKronos) - Nel corso dell’assalto gli aggressori avevano infatti ripetutamente colpito le vittime con calci, pugni ed oggetti improvvisati, quali bottiglie di vetro, nonché scudisciate con rami spinosi di rose. Solo l’intervento di quattro poliziotti, due dei quali fuori servizio, peraltro oggetto anche loro di minacce, insulti e lanci di bottiglie di vetro da parte dei giovani aggressori, aveva alla fine interrotto l’azione violenta del gruppo di giovani. Le indagini effettuate dalla Squadra Mobile di Venezia, coordinate delle Procure della Repubblica presso il Tribunale Ordinario e quello per i Minorenni, hanno permesso di inquadrare l’episodio nel più ampio fenomeno sociale delle cosiddette baby gang, gruppi composti da giovani appena maggiorenni, o giovanissimi al di sotto della maggiore età, che si sono associati e hanno compiuto negli ultimi mesi, numerosi atti criminali, per i quali sono già stati eseguiti diversi provvedimenti restrittivi della libertà personale dalla Squadra Mobile nell’ultimo trimestre, oltre a numerose misure di prevenzione da parte del Questore di Venezia.
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