Venezia, 18 lug. (AdnKronos) - Nei giorni immediatamente successivi all’imponente operazione di polizia giudiziaria condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Venezia nella zona di via Piave a Mestre, sono stati effettuati una serie di controlli interdisciplinari finalizzati al monitoraggio costante del rispetto delle norme ed al ripristino della legalità in una zona della città divenuta tristemente nota con l’appellativo di quadrilatero del degrado.Durante l’operazione San Michele del 10 luglio è stata sospesa l’attività di 3 minimarket (Asia African Market, Ma Italia e Sonali Alimentari Frutta e Verdura), assiduamente frequentati da numerosi cittadini extracomunitari, alcuni dei quali arrestati o indagati per spaccio di sostanze stupefacenti nel corso dell’operazione in parola.Durante i lunghi mesi di indagine è stato accertato che i tre negozi erano diventati veri e propri ritrovi di personaggi sospetti e tali frequentazioni hanno determinato un crescente senso di insicurezza e sfiducia nelle istituzioni, associato alla frustrazione dovuta al degrado dilagante. Si è ritenuto, dunque, indispensabile effettuare un monitoraggio di tutte le attività della zona, che ha preso il via nei giorni scorsi e che procederà con costanza per i periodi a venire, al fine di verificare il rispetto delle norme e sanzionarne l’illecita disattesa.
aiTV
25 aprile, Antonio Scurati legge il suo monologo sul palco di Milano. L'applauso della folla
Crollano in strada le pale del Moulin Rouge: paura a Parigi. Le immagini
in evidenza
E la hit "Sinceramente" esplode all'estero
Super Annalisa fa incetta di platini: arriva il quinto disco per "Bellissima"
in vetrina
Affari in rete
Guarda gli altri Scatti