(AdnKronos) - Un progetto che nasce da lontano, da un sogno giovanile di Michele che ora ha preso forma nella campagna di Ascoli Satriano, alla masseria Volpone. Era il 1974 quando l'allora ventottenne Michele recitava accanto a Ugo Tognazzi e Ornella Muti in "Romanzo popolare" per la regia di Mario Monicelli e d'estate, tra un set e l'altro, raggiungeva il suo amico e vicino di casa Domenico Volpone ventunenne che si trapiantava ceppi antichi. Nacque allora la promessa di produrre vino. L'azienda vinicola Placido Volpone si sviluppa su di 16 ettari e produce vitigni autoctoni Nero di Troia, Falanghina e Rosé, inoltre vino biologico. "Penso che questo vino avrà un gran futuro" sostiene Placido che da assiduo frequentatore di Vinitaly è rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che "quest'anno finalmente le quote del sud stanno salendo molto e mi fa piacere che la Puglia si avvicina ai risultati e i prodotti del nord". Il regista, poi sollecitato sul tema dello 'stallo' politico, dopo aver visto sfilare qui a Vinitaly i principali protagonisti, Salvini e Di Maio fa una breve considerazione: "speriamo che si faccia sto governo di qualsiasi natura perchè il momento politico internazionale è importante. Io credo che i cittadini si sono espressi, piaceranno, non piaceranno, dobbiamo aspettarci che chi ha vinto, e sappiamo bene chi ha vinto, si metta d'accordo per il bene del Paese".
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