"A rischio tutto lo sport italiano. Presto risoluzione in Parlamento"
SuperLega di calcio, intervista al leghista Daniele Belotti
"Abbiamo chiesto a livello parlamentare, e presenteremo una risoluzione in tal senso, di tutelare la Serie A. Che, non va dimenticato, tiene in piedi tutto lo sport italiano. Con il progetto della SuperLega di calcio, infatti, non è a rischio solo il campionato ma l'intero sport nazionale nel momento peggiore e più difficile dal Dopoguerra ad oggi, quando il 40-50% delle società sportive rischia di chiudere". Lo afferma ad Affaritaliani.it Daniele Belotti, capogruppo della Lega in Commissione Sport, Istruzione e Cultura della Camera e storico ultrà dell'Atalanta. "Ricordo che i fondi per le sport italiano derivano per la maggior parte dalle imposte pagate dal mondo sportivo che, a loro volta, sono generate dal 75% dalla Serie A. Qui non è solo una questione di tifosi ma è a rischio l'attività sportiva per milioni di italiani".
Belotti sottolinea che "la Juve non vince la Champions dal 1996, l'Inter non supera la fase a girone da anni e il Milan ha visto l'ultima Championes 10 anni fa. Quella della SuperLega pare proprio una scorciatoia al di là dei risultati sportivi. Una scorciatoia del tutto inaccettabile. Non solo, con questo progetto viene meno anche la favola delle piccole società sportive come l'Atalanta che, ricordo, l'anno scorso è arrivata a un passo dalla semifinale di Champions. Al di là del potere economico, spesso i club medio-piccoli si dimostrano sul campo alla pari con le squadri multi-miliardarie".
"Come ultimo aspetto - conclude Belotti - auspico fortemente una mobilitazione di tutte le tifoserie contro la SuperLega, in primis quelle di Inter, Milan e Juve".
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