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Politica
Anticorruzione: via libera Camera con 288 sì. Ora al Senato
Foto LaPresse

La Camera approva il progetto di legge anticorruzione e lo trasmette al Senato. Dove grillini e leghisti hanno un accordo per cancellare la norma sul peculato, - favorirebbe alcuni dirigenti leghisti sotto processo per questo reato, - introdotta a scrutinio segreto contro il parere del governo e del relatore di maggioranza.

Il testo dovrebbe quindi tornare a Montecitorio per la terza lettura. Hanno votato a favore 288 deputati, contro 143. Somma dei voti espressi dai deputati della Lega e del M5s; contro i gruppi del Pd, Fi, Fdi, Leu, del gruppo Misto e del Maie.

L'aula ha accolto in maniera abbastanza tranquilla l'esito del voto. Ma è stato notato che dai banchi della Lega non è partito neanche un applauso. Compostezza anche al banco del governo, presidiato in forze dai ministri da ieri. Oggi c'erano Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro, Alfonso Bonafede e Paolo Savona.

Il testo approvato a Montecitorio prevede l'inasprimento delle sanzioni, fino all'interdizione perpetua dai pubblici uffici e dagli appalti pubblici.  Il Daspo e il ricorso ad agenti "sotto copertura" nelle indagini. Il disegno di legge introduce modifiche teli che, in pratica le sanzioni accessorie prevedono per una serie di reati contro la Pubblica amministrazione, l'interdizione a vita dai rapporti con gli uffici pubblici.

ANTICORRUZIONE: ZOLEZZI (M5S), CON QUESTA LEGGE SAPREMO SE GESTORI INCENERITORI FINANZIANO CANDIDATI - “Con la legge ‘spazzacorrotti’ sapremo che il gestore di un inceneritore o una discarica finanzia candidati per tenere acceso gli impianti. Accogliamo con gioia e commozione l’approvazione in prima lettura alla Camera del disegno di legge “Spazzacorrotti”. È una svolta epocale. Si prevede di porre fine all’omertà sui fondi alla politica. In base all’art. 5 del Decreto legge 149 del 2013 è fra l’altro previsto che per cifre fino a 100.000 centomila euro sia necessario il consenso del donatore per pubblicare il suo nome” lo dichiara Alberto Zolezzi, vice capogruppo del Movimento 5 Stelle Camera e membro della Commissione Ambiente di Montecitorio.

“In pratica, per fare un esempio, il gestore dell’inceneritore X potrebbe donare 1milione di euro a 10 candidati alle elezioni nel Comune dove sorge l’inceneritore per favorire l’elezione di quelle persone e tenere acceso l’inceneritore e nessuno verrebbe a saperlo! Con l’art. 11 del Disegno di legge “Spazzacorrotti” mettiamo fine a questa farsa, la pubblicazione sarà automatica” spiega Zolezzi.

 “Vogliamo un Italia più meritocratica e senza corrotti. Questo potrà portare enormi vantaggi anche per l’ambiente. Il M5S sta predisponendo un programma di spegnimento di 34 inceneritori su 51 e c'è bisogno di spazzare via la corruzione per realizzarlo” conclude Zolezzi.


Ddl anticorruzione, dubbi di Centinaio sulla fedeltà della Lega

"Nel voto segreto ogni parlamentare decide con la propria testa e non ha l'ordine di partito, quindi non si puo' dire che e' stata la Lega o il Cinquestelle, il Pd o Forza Italia, li' ci sono stati dei parlamentari, di tutto il parlamento che non hanno rispettato le indicazioni dei gruppi parlamentari". Lo ha detto il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, a margine della Conferenza delle Regioni a proposito dell'emendamento al ddl anticorruzione sul reato di abuso d'ufficio e di peculato che, con il voto segreto, ha mandato sotto la maggioranza. "Quando c'e' un voto segreto il voto e' segreto, come fai a sapere quello che vota il tuo compagno di banco. Io dico a tutti, alla Lega, al M5S, al Pd, a Forza Italia: non si puo' andare dai cittadini italiani e dire 'io sono esente'", ha concluso.

Anticorruzione: Di Maio, e' stato incidente ma ok a fine anno

"Col ministro Fraccaro abbiamo gia' visto tutto, c'e' un cronoprogramma, non e' una data campata in aria, abbiamo visto la fattibilita' e c'e' la volonta' della maggioranza, quindi e' possibile approvare entro fine anno il ddl anticorruzione e vederlo in Gazzetta ufficiale entro i primi giorni dell'anno prossimo e brindare alla galera per i corrotti". Lo ha detto alla Camera il vicepremier Luigi Di Maio, parlando del ddl anticorruzione. "Sul voto segreto - ha proseguito - io l'ho derubricato a incidente di percorso perche' la buona fede e' testimoniata dal fatto che la maggioranza e la Lega si e' impegnata ad approvare la legge prima del previsto".

ANTICORRUZIONE, SARTI (M5S): SUBEMENDAMENTO ESTENDE NORMA TRASPARENZA“

La norma sulla trasparenza si applicherà a tutti i partiti, ai movimenti, alle fondazioni e ai comitati ad essi collegati, a prescindere dal fatto che siano iscritti o meno nel registro all'art 4 del dl 149/2013”. Così, in una nota, il presidente della Commissione giustizia della Camera, Giulia Sarti.  “Contrariamente a quanto originariamente riportato da alcuni organi di stampa, la norma sulla trasparenza per fondazioni e comitati non è saltata. Con il subemendamento approvato oggi in aula, insieme all'emendamento 15.500 che stiamo per votare all'articolo 15 sulle disposizioni finali, l'obbligo di trasparenza viene allargato”.

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