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Politica
Governo, Lega-M5S vicini alla crisi sull'autonomia. E' scontro aperto
Foto: LaPresse

"L'autonomia è nel contratto di governo e per noi è uno dei pilastri principali". Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, interpellato dal quotidiano online Affaritaliani.it, risponde al presidente 5 Stelle della commissione Cultura della Camera Luigi Gallo, che ha chiesto di fermare l'autonomia regionale dopo gli arresti di ieri in Lombardia. "I lombardi e i veneti - spiega il presidente dei deputati del Carroccio - si sono espressi con un referendum, anche l'Emilia Romagna sta attendendo questa importante riforma prevista dalla Costituzione e quindi se il M5S vuole prendersi la responsabilità di violare il contratto di governo ne prenderemo atto e ne trarremo le conseguenze".

Autonomia, M5s: "Sospendiamo. Troppa corruzione nelle Regioni"

Subito dopo le nuove inchieste giudiziarie partite sulle regioni, in primis sulla Lombardia, il M5s ne approfitta per bloccare il progetto dell'autonomia tanto caro alla Lega, aprendo a uno scontro che può davvero far traballare il governo ben più del caso Siri. "C'e' troppa corruzione nelle Regioni, e' necessario sospendere le Autonomie", scrive su Facebook Luigi Gallo, presidente della commissione Cultura della Camera.

"La retata in Lombardia e l'arresto del consigliere regionale di maggioranza Tatarella di Forza Italia, la condanna a 3 anni e 3 mesi per peculato di Barracciu, consigliera regionale sarda del Pd, l'indagine al presidente di Regione calabrese del Pd Oliviero per associazione a delinquere e corruzione, e ancora, l'inchiesta in Umbria, le condanne in Abruzzo e altro - prosegue l'esponente M5s - ci raccontano una politica regionale vulnerabile alla corruzione, piu' vicina agli interessi privati che a quelli dei cittadini, a quelle di tutto il popolo italiano. Un monito grande come un grattacielo a chi vuole consegnare piu' autonomie alle Regioni, piu' soldi e piu' poteri verso chi, lo dicono tutte le inchieste, e' piu' vulnerabile alle pressioni di affaristi, di mafie e criminalita'".

"Un motivo lucido per sospendere il percorso di regionalizzazione che metterebbe importanti asset dello Stato in grosso pericolo e a rischio di condizionamento. Ora che stiamo svolgendo un'opera di pulizia e trasparenza nazionale, ora che stiamo portando onesta' e correttezza nelle istituzioni nazionali non possiamo sporcare questo percorso consegnando pezzi dello stato nelle mani di chi non ha costruito ancora antitodi seri contro la corruzione. Non consegniamo nuovi pezzi dello Stato alle Regioni!", conclude. 

Ma anche nel M5S c'è chi dice sì all'autonomia

“Chi è contro le Autonomie, nel M5s, rispetti il contratto di governo. Chi parla di sospendere le Autonomie, nel nostro movimento, lo fa infatti a titolo personale. In Italia c’è un problema di corruzione, che riguarda la Pa in generale, e che stiamo affrontando seriamente con provvedimenti come lo ‘spazza corrotti’ e il ‘concretezza’. Chi fa di tutt’erba un fascio, accusando le Regioni in toto, butta il bambino dell’autonomia con l’acqua sporca della corruzione, generando solo confusione. Il M5s vuole un’autonomia vera, che avvicini i cittadini ai territori, favorendo trasparenza e combattendo i fenomeni corruttivi; un’autonomia efficiente, che scongiuri il deteriore fenomeno della moltiplicazione delle spese, prodotto dalla sciagurata riforma del Titolo V della Costituzione votata dal centrosinistra; un’autonomia partecipata, approvata rispettando la volontà dei cittadini come emersa dai referendum e coinvolgendo in pieno il Parlamento. Non alimentiamo inutili polemiche. L'autonomia si farà. Ce lo chiedono i cittadini.” Lo dichiara in una nota il sottosegretario alla Pa Mattia Fantinati.

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