Ballottaggi Genova, Pd verso la sconfitta. Perde Prodi, non Renzi. Ecco perché
Elezioni, Centrodestra con Bucci favorito a Genova
Che Genova sia la vera sfida dei ballottaggi di questa domenica non ci sono dubbi. Altra certezza è l'ottimismo di Matteo Salvini, ribadito anche nell'intervista ad Affaritaliani.it (leggi qui). Nelle ultimissime ore - secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti politiche liguri ai massimi livelli, di entrambi gli schieramenti - starebbe crescendo la preoccupazione nel Partito Democratico e in generale nel Centrosinistra. Gianni Crivello al primo turno si è fermato al 33,39% contro il 38,80% di Marco Bucci e una sconfitta del Pd a Genova, dopo aver perso la Regione Liguria con la vittoria di Giovanni Toti, sarebbe un colpo durissimo non tanto per il premier Gentiloni quanto per chi nel Pd e in Articolo 1 punta sulla ricostruzione del Centrosinistra vecchio stile.
A Genova, infatti, al fianco di Crivello non c'è solo il Pd ma anche i bersaniani e i vari ex scissionisti, in sostanza è una sorta di laboratorio per l'idea portata avanti da Romano Prodi e da Giuliano Pisapia. In definitiva a Renzi potrebbe perfino far comodo una sconfitta di Crivello in quanto rispingerebbe il Pd verso il centro allontanandolo dalla prodiana sinistra-sinistra. Tornando a numeri, gli ultimi sondaggi ufficiosi che circolano in città, sponda entrambi i candidati, danno Bucci avanti di 4-5 punti ma con il margine di errore tutto è comunque ancora possibile.
I grillini? L'impressione è che o non voteranno o sceglieranno di punire l'establishment, che al momento è il Pd e non certo il Centrodestra. Decisiva ovviamente l'affluenza alle urne che se fosse drasticamente bassa favorirebbe un possibile recupero di Crivello. Quanto alle zone del capoluogo ligure nel Levante, a Nervi e nel centro storico, così come nelle zone borghesi, sarebbe avanti Bucci. Nel Ponente, roccaforte del Centrosinistra, comunque al primo turno Bucci ha retto bene e i candidati sarebbero testa a testa. Pd avanti solo nella zona radical chic di Castelletto, che però come numero di abitanti potrebbe non essere determinante per un recupero sempre più improbabile.