Ballottaggi, le previsioni. Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna

Torna Alessandro Amadori. Il sondaggista che su Affaritaliani.it domenica sera alle ore 23 ha azzeccato quasi al millimetro, attraverso le estimation sulle Amministrative (leggi qui), i risultati del primo turno delle Comunali, ora snocciola le sue previsioni città per città sui ballottaggi. I numeri per legge non si possono dare, ma le tendenze sì. Eccole.

Roma, nettamente in vantaggio Virginia Raggi.

"Dopo il primo turno di domenica scorsa la candidata del Movimento 5 Stelle è sicuramente la stra-favorita. Potrebbe anche avvenire un processo alla Le Pen, cioè che le forze filo-governative si coalizzano per evitare che la Raggi, candidata anti-sistema, diventi sindaco. Ma è anche vero che l'Italia non è la Francia e che in questo momento è crescente il sentimento anti-governativo nel Paese. Qualche elettore moderato o di Centrodestra o di un'altra area, potrebbe, pur di non far vincere Renzi, convergere sulla Raggi. La partita è molto complessa per Giachetti, soprattutto visto l'ottimo risultato al primo turno della destra-destra di Giorgia Meloni. Se anche un 2% di chi ha votato la leader di Fratelli d'Italia scegliesse il M5S, per il Pd si metterebbe molto male".

Milano, lievemente in vantaggio Stefano Parisi.

"A Milano la situazione è fluida e complessa. I due candidati sono statisticamente alla pari, è come il lancio della moneta. Ma il vantaggio che aveva Sala prima del 5 giugno è lievemente passato dalla parte di Parisi. Il candidato del Centrodestra è riuscito a galvanizzare gli elettori moderati. Parisi era praticamente 'mister nessuno' contro 'mister Expo' e ha compiuto un prodigio arrivando vicinissimo al primo turno. Prima Parisi inseguiva Sala, ora il quadro si è copovolto. Anche a Milano, poi, seppur marginalmente, può esserci qualche elettore grillino che voglia dare un segnale contro il governo e contro Renzi".

Napoli, quasi certezza statistica della vittoria di Luigi de Magistris.

"Praticamente è come se non ci fosse partita. C'è quasi la certezza statistica che Luigi de Magistris verrà riconfermato sindaco battendo Gianni Lettieri".

Torino, lievemente in vantaggio Piero Fassino.

"Il sindaco uscente del Pd parte con un vantaggio di undici punti, che non è poco. Un bel distacco e quindi la situazione è molto diversa rispetto a Roma. Anche se il Movimento 5 Stelle ha saputo galvanizzare la controparte anti-Renzi. Difficile che la Appendino recuperi più di dieci punti su Fassino, ma considerando i voti di destra la partita non è affatto chiusa. Per questo motivo Fassino è in vantaggio ma soltanto lievemente".

Bologna, moderatamente in vantaggio Virginio Merola.

"A Bologna il distacco a favore del sindaco uscente del Pd è ancora più ampio che a Torino. E' vero però che le potenzialità teoriche di Merola si sono già molto bruciate avendo sottoperformato al primo turno. Il vantaggio però sulla Borgonzoni è considerevole, anche se la scarsa energia del Pd si registra anche a Bologna e quindi non è possibile una previsione marcatamente favorevole a Merola".

"Complessivamente - conclude Amadori - per Renzi non si mettono benissimo i ballottaggi. Molto dipenderà dalla campagna elettorale 'last minute' e dalla comunicazione politica, ma il premier parte in svantaggio e sotto di un gol. Può ancora recuperare ma il primo tempo è finito 0 a 1".