Beppe Sala in manovra per la costruzione del Partito ambientalista. Rumors
Non è ancora il tempo, anche perché il suo mandato a sindaco di Milano scade appena a giugno del 2021. Però la fine della legislatura nel 2019 e nel 2020 gli offre un’occasione non ripetibile: fare politica non soltanto a nella capitale meneghina.
Così, secondo quanto rivela il Fatto Quotidiano, Beppe Sala starebbe pianificando con discrezione un progetto-movimento-cartello elettorale per proiettare la sua esperienza milanese in Italia, per seminare in uno spazio di consensi attiguo ai democratici di Nicola Zingaretti.
Il primo cittadino di Milano ripete spesso che è disponibile a sostenere chi fa politica per incentivare i “temi sociali e ambientali”. Un’anima verde, un riferimento (civico) che già si contrappone ai gialloverdi, a Matteo Salvini oppure a Giorgia Meloni e che, sono i rumors, s’incastrerebbe bene con le esigenze di Nicola Zingaretti che è riuscito a mantenere il respiro dei dem anche se non scoppiano di salute.
Gli esegeti della politica riferiscono che da qui a un anno, la decisione di scendere in campo sul piano nazionale permetterebbe a Sala di sottrarsi anche a una complicata replica da sindaco di Milano.
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