A- A+
Politica
Berlusconi a Catania: "Niente tasse per i siciliani che tornano a casa"

 

Un attacco frontale ai Cinque Stelle ancora più netto di quello di ieri nel comizio di Palermo e poi molte promesse, compreso un taglio totale delle tasse per i siciliani emigrati che decidono di tornare nell'Isola. Silvio Berlusconi a Le Ciminiere di Catania per sostenere il candidato governatore per il centrodestra, Nello Musumeci utilizza tutti gli argomenti a lui cari e spara a zero contro i principali avversari di Musumeci, i grillini e il loro candidato Giancarlo Cancelleri. Promette anche il Ponte sullo Stretto che nel pomeriggio sempre a Catania il suo alleato avversario Matteo Salvini ha definito non prioritario.

"I siciliani che tornano a casa" dall'estero "possono essere esentati dal pagamento di qualsiasi imposta" ha detto Berlusconi sottolineando una delle proposte che farà un governo di centrodestra in Sicilia. "Ma bisogna eliminare le pastoie burocratiche. Poi gli attacchi ai grillini: "La Sicilia ha avuto tante dominazioni: gli ostrogoti, i bizantini, i musulmani, gli svevi, i normanni, gli angioini, gli aragonesi e i Savoia. Non è che dopo tutte queste nobili dominazioni volete arrivare a farvi dominare da un certo Grillo dei 5 Stelle?".

"Una volta che il centrodestra andrà al governo l'impegno è occuparsi prioritariamente della vostra Regione. Prepareremo un Piano Marshall per la Sicilia con due, tre, quattro miliardi all'anno perché possiate costruirvi le infrastrutture, le ferrovie, i porti. Credo sia un dovere dello Stato italiano e, se saremo noi al governo faremo un piano Marshall per la Sicilia: con 5-6 miliardi l'anno".

"Questa è la Catania, la Catania che mi piace", ha detto prima dell'ex cavaliere il candidato presidente alla Regione Sicilia Nello Musumeci salendo sul palco delle Ciminiere, struttura che - ricorda - fu aperta proprio nel corso della sua amministrazione della provincia etnea. C'è, rispetto alla convention di Palermo di ieri, un cambio nel programma: nel capoluogo siciliano Musumeci non ha parlato dal palco, salendoci solo alla fine, assieme a Gianfranco Micciché, Gaetano Armao e Vittorio Sgarbi. Nella "sua" Catania, invece, Musumeci di fatto introduce l'intervento di Silvio Berlusconi, ruolo svolto da Micciché a Palermo. In questa terra "noi siamo riusciti a rigenerare il centrodestra. Dopo anni tutte le forze politiche del centrodestra tornano assieme attorno alla mia candidatura", spiega Musumeci.

"La lotta alla criminalità organizzata sempre in primo piano. Bisogna riammodernare la macchina regionale, intervenire sulla competitività, varare una fiscalità di sviluppo in tutti i settori. Bisogna creare delle zone per il dimezzamento della tassazione, favorendo la nascita di imprese di donne e giovani, eliminando la tassazione per alcuni anni alle start-up, ma anche ai siciliani che andati via decidono di ritornare. Con Nello Musumeci abbiamo discusso anche di eliminare il bollo auto". E' il programma per la Sicilia illustrato da Silvio Berlusconi a Catania. "Servono nuovi porti turistici e occorre far ripartire i cantieri. Ed importante è aprire un casinò, magari a Taormina", ha aggiunto". "Il ponte sullo stretto di Messina" è un'opera "fondamentale per fare sentire la Sicilia una terra veramente europea. Quando torneremo al governo assumo un impegno preciso nei confronti dei siciliani: riprendere il progetto e dare vita al ponte sullo stretto".

"Ai vostri concittadini dovete raccontare i pericoli che si corrono con un governo nazionale 5 Stelle. C'è ancora tempo per contattarli. Vi diamo un mandato preciso a riguardo. I prossimi due giorni li impiegherete solo per questo, sarete missionari di democrazia e di libertà". "Dalla violenza del linguaggio si passa in fretta alla violenza fisica - ha detto Berlusconi -. Sotto quelle grida c'è il nulla. Non hanno nessuna preparazione amministrativa. Sono capaci di cambiare opinione dal pomeriggio alla mattina non hanno nulla in cui credere. Sono soltanto veri opportunisti della politica". "I 5 Stelle sono violenti nel linguaggio e sotto le urla c'è il nulla. Non hanno alcuna preparazione amministrativa e nelle città dove governano è un disastro, Roma in testa. Credo che questi signori non hanno nè arte nè parte, non hanno valori fondanti, sono diventati solo degli opportunisti e dei veri professionisti della politica".

"Hanno un leader che con 159 colpi di telefono - ha continuato Berlusconi - si è candidato si è trovato a fare il vice presidente della Camera. Vogliono imporre un'imposta patrimoniale del 12% perché devono obbedire all'Europa". Ma Berlusconi parla anche di "eterna giovinezza" raccontando l'aneddoto della hostess. "Attendevo la macchina ai piedi del mio aereo e ho parlato qualche minuto con una hostess. E, lei, poco dopo, al mio comandante ha detto "ma che simpatico è il suo proprietario, quanti anni ha? E il mio comandante ha detto: "lei cosa dice, che età dimostra? 59 anni, ha risposto lei. La sto ancora cercando", spiega Berlusconi che poi, rivolgendosi a Francesca Pascale con il dito fa segno che non è vero.

"Il nostro futuro governo sarà composto da una maggioranza di persone provenienti dal mondo delle imprese, delle professioni, della cultura, del volontariato e da una minoranza di politici". Lo ha detto a Catania Silvio Berlusconi concludendo il suo intervento alle Ciminiere. "Questa idea che ho avuto - ha aggiunto - avrà conferma stasera a cena con Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Nello Musumeci. Arrivati al governo, cambiamo l'Italia e daremo un futuro diverso al Paese".

Tags:
regionali sicilia berlusconi





in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


motori
Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.