Berlusconi incandidabile, Ue deciderà dopo l'estate 2018. Choc in Forza Italia
Strasburgo, tempi lunghissimi per la decisione su Berlusconi (che così resta incandidabile)
Si respira un misto tra rassegnazione e delusione sia ad Arcore sia tra i parlamentari di Forza Italia. La decisione della Corte europea dei diritti umani di Strasburgo sul ricorso presentato da Silvio Berlusconi contro la decadenza del suo mandato di senatore e la sua ineleggibilità - secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti qualificate - quasi certamente arriverà dopo l'estate del prossimo anno, tra poco meno di un anno.
E' evidente che se anche le elezioni politiche si tenessero insieme alle Regionali in Lombardia, Lazio, Friuli Venezia Giulia e Molise, con il cosiddetto election-day, per l'ex Cavaliere non ci sarebbero comunque speranze di ritornare in Parlamento e tantomeno al governo. A questo punto, l'ipotesi più probabile è quella del ritorno alle urne domenica 11 marzo 2018, con scioglimento delle Camere intorno a Natale-Capodanno, anche perché Matteo Renzi, che teme l'approvazione dello ius soli (leggi qui), ha bisogno di correre al voto il prima possibile.
Ora, come annunciato da tempo, Berlusconi sarà comunque in campo a guidare Forza Italia nella campagna elettorale (e il suo nome verrà inserito nel simbolo elettorale degli azzurri) ma nella sfida interna al Centrodestra con la Lega parte svantaggiato rispetto a Matteo Salvini che da tempo si è candidato a Palazzo Chigi. L'ex Cav dovrà trovare un uomo spendibile come presidente del Consiglio, nel caso in cui la coalizione vinca e Forza Italia sia il primo partito.
Giovanni Toti è considerato "troppo leghista", Antonio Tajani resta in campo ma la convivenza con la Lega e Fratelli d'Italia sarebbe molto difficile. Esclusa la figlia Marina, Berlusconi potrebbe cercare un manager di area esterno alla politica. Fatto sta che stamattina leggendo le notizie che arrivavano da Strasburgo i deputati e i senatori di Fi erano davvero delusi e preoccupati. Figuariamoci Silvio.
Berlusconi a Merano il giorno di Strasburgo
Silvio Berlusconi ha scelto la quiete di Merano per la giornata dell'udienza a Strasburgo. Come gia' avvenuto, piu' volte nei mesi scorsi, il leader di Forza Italia si trova nella cittadina termale altoatesina per un periodo di riposo. Questa volta pero', non si e' fatto per il momento vedere in centro storico, dove di solito volentieri passeggia e si presta anche a fare dei selfie. Merano in questi giorni e' particolarmente tranquilla. Sono ormai quasi conclusi i lavori per il tradizionale mercatino di Natale che aprira' domani, e che come ogni anno attira decine di migliaia di turisti. Pochi i cronisti e fotografi in attesa davanti al famoso Hotel Palace Chenot, il mago delle cure estetiche e dimagranti. C'e' solo un tranquillo via vai degli ospiti in questo albergo, apprezzato dai vip proprio per la sua riservatezza.