Berlusconi e Prodi, riecco i nonni. Bossi, che triste addio
Bossi lasciato solo, Berlusconi pronto a un nuovo contratto con gli italiani. E Prodi...
"Rieccoli!": per Berlusconi, 81 anni, e per Prodi, 78, occorre rilanciare l'espressione, che Montanelli (1919-2011) utilizzava per salutare, con ironia, le non poche ricomparse sulla scena politica dello statista, corregionale di Indro, Amintore Fanfani (1908-1999).
Il primo si prepara all'ennesima campagna elettorale, a causa della carenza, nel centrodestra, di politici provvisti del "quid", e alla firma del nuovo contratto con gli italiani, nello studio TV del "notaio"Vespa. Sfiderà Renzi, 40 anni più giovane di lui.
Il ritorno di Prodi è caratterizzato da giudizi non "dolci" su Matteo. L'ex premier non dimentichi che l'attempato Prof. è molto vendicativo, non gli perdona la trombatura al Quirinale e che, soprattutto, Romano gronda bontà dai suoi artigli...
Quanto al terzo protagonista della seconda Repubblica, Bossi, 76 anni, è stato lasciato solo e triste nella "sua" Pontida. Il "parricidio", firmato Salvini, ha confermato che in politica i sentimenti e la gratitudine contano molto di meno delle ambizioni dei nuovi (o nuovisti ?) "rottamatori".