Bossi,il Senatur come Berlusconi. Servizi sociali per evitare la galera
La difesa di Bossi presenterà oggi l’istanza per richiedere una delle misure alternative al carcere, l’affidamento in prova ai servizi sociali
Umberto Bossi chiede i servizi sociali. L’avvocato del fondatore della Lega, condannato a un anno e 15 giorni di carcere per vilipendio al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano — chiamato "terùn" in un comizio del 2011 — come scrive il Fatto Quotidiano, oggi deposita l’istanza sulla misura alternativa.
Dopo la denuncia di un gruppo di cittadini, per il Senatùr la sentenza di condanna di primo grado del tribunale di Bergamo era arrivata nel 2015, 18 mesi di carcere poi ridotti in appello a Brescia due anni dopo. Lo scorso settembre, poi, la Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso di Bossi e ha reso esecutiva la condanna e solo il decreto di sospensione della pena firmato dal sostituto procuratore generale di Brescia ha impedito che il fondatore della Lega finisse in carcere.
La difesa del Senatùr — 77 anni, colpito da ictus nel 2004 e bisognoso di assistenza— presenterà oggi l’istanza per richiedere una delle misure alternative al carcere, l’affidamento in prova ai servizi sociali, scelto - scrive sempre il Fatto - "per garantire a Bossi di poter proseguire l’attività politica a Palazzo Madama".
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