Politica
Caroppo s'offre, ma in pole c'è Casanova. Puglia, Lega divisa
Terremoto nel Carroccio dopo l'arresto del sindaco di Apricena
Foggiano, brogli in gare pubbliche: arrestato sindaco leghista di Apricena LEGA, SALVINI: ARRESTO SINDACO APRICENA? CHI SBAGLIA PAGA OVUNQUE - "Chi sbaglia paga ovunque, da Bolzano a Lampedusa": lo afferma il ministro dell'Interno Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Bibbiano, paese del reggiano dove è scoppiato lo scandalo dei presunti affidi illeciti di minori, in merito all'arresto del sindaco leghista di Apricena (Fg), Antonio Potenza. Foggia, D'Eramo (Lega): Chi sbaglia paghi, non si strumentalizzi - "Chi sbaglia paghi. Sempre. Confidiamo in un lavoro rapido della magistratura, ma nessuno strumentalizzi scaricando sulla Lega gli errori, sebbene presunti, di un singolo, eletto sindaco con una lista civica e avvicinatosi alla Lega (non risulta iscritto al momento) solo pochi mesi fa e senza alcun incarico di partito". È quanto dichiara Luigi D’Eramo, segretario regionale della Lega Salvini Premier Puglia, in relazione all'inchiesta giudiziaria che questa mattina ha portato agli arresti del sindaco di Apricena, Antonio Potenza. |
Lo sbarco della Lega di Matteo Salvini al Sud incontra i primi problemi, anche giudiziari. E' di oggi la notizia che Antonio Potenza, sindaco di Apricena (Foggia), è tra le persone finite in manette nell'ambito dell'operazione "Madrepietra" portata a termine dai finanzieri del Comando Provinciale di Foggia. Il primo cittadino leghista sarebbe, secondo gli investigatori, tra i 15 accusati a vario titolo di gravi reati contro la Pubblica Amministrazione, la 'par condicio imprenditoriale', la fede pubblica e il patrimonio. La notizia sta avendo molto risalto sulle televisioni locali e sui siti internet pugliesi e suona come un campanello d'allarme per il ministro dell'Interno che in Puglia, come in tante altre parti del Mezzogiorno, ha visto un ingresso di massa nel partito di esponenti provenienti spesso da altre forze politiche, in molti del Centrodestra. L'11 maggio del 2018 Andrea Caroppo, neo-europarlamentare leghista ed ex coordinatore del Carroccio in Puglia, sostituito qualche mese fa dal deputato abruzzese Luigi D'Eramo, diventato commissario regionale su input proprio di Salvini, commentava così l'adesione del sindaco di Apricena nella Lega (insieme ad altri quattro amministratori locali): "Loro sono i nuovi volti del buon governo in Puglia".
Ma la Lega in Puglia è attraversata anche da divisioni politiche che sono un simbolo delle difficoltà che sta incontrando il Carroccio nella sua avanzata al Sud, premiata dagli elettori lo scorso 26 maggio. Paolo Taurino, fondatore della Lega a Brindisi, salviniano doc della prima ora e poi messo da parte dopo l'ingresso degli ex fittiani nella Lega, ha scritto una lettera aperta all'euro-deputato Andrea Caroppo, ex fittiano, per invitarlo a godersi il suo "eurostipendio" e a lasciar perdere l'ipotesi di candidarsi alle prossime elezioni regionali del 2020 contro Michele Emiliano. Le parole di Taurino, che rappresentano la linea di Via Bellerio e quindi del segretario federale, sono inequivocabili: "La Puglia ha bisogno di un uomo come Massimo Casanova che tu peraltro conosci anche molto bene (nella lettera si rivolge direttamente a Caroppo). E’ recordman di preferenze (basta vedere i risultati alle Europee di maggio) e, ancor prima, è un instancabile lavoratore che con il suo ingegno e la sua tenacia ha contribuito a rendere grande una parte dell’Italia. Massimo Casanova coincide con l’identikit del candidato perfetto per la Lega, alle regionali ormai prossime: è un self made man, si è fatto da solo, ha costruito il suo futuro, conosce il valore del sacrifico, è un uomo di valore e di valori, è stato sempre accanto ai deboli, impegnato nel sociale, ama la sua terra e adesso si impegna anche per la nostra, uno che riesce sempre a rimboccarsi le maniche, uno leale a Salvini un uomo con la schiena dritta che non deve dire grazie a nessuno…nemmeno al suo papà!!!!! Un uomo che si è fatto apprezzare ed è stimato ovunque. In Puglia ha catturato la simpatia e l’appoggio degli uomini migliori in tutti i territori e in tutte le province". E' evidente che nel Carroccio pugliese è partita la sfida per le Regionali del 2020. Da un lato Caroppo, ex fittiano sponsorizzato dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti e che rappresenta chi ha deciso di entrare nella Lega in un secondo momento e dopo che il successo del 'Capitano' era già quasi all'apice; dall'altro Casanova, patron del Papeete Beach, grande amico personale di Salvini sostenuto da chi ha creduto nella Lega al Sud anche quando le percentuali era da zero virgola.
Contattato da Affaritaliani.it, l'euro-parlamentare della Lega Caroppo ha risposto: "Sono impegnato in Commissione al Parlamento europeo e non ho nulla da dire. Ci sentiamo più avanti".
Lettera aperta al parlamentare europeo Andrea Caroppo
Caro Andrea,
spero non ti sia dimenticato di me. Sono uno dei primi e storici rappresentanti della Lega con Salvini in Puglia, ricordi? Sono lo stesso di sempre, quello scomodo (sic), al quale tu – di fatto - hai dichiarato guerra. Quello che hai cercato di far fuori. Quello che hai cercato di far espellere dal partito. Invano, però. Chissà poi per quali colpe. Mistero, ancora ad oggi. Detto ciò, arriviamo al punto: ho sperato sinceramente che dopo la tua elezione a europarlamentare, ci fosse una virata nel tuo approccio con il territorio di cui dovresti essere espressione, così come nel rapporto con la classe dirigente e con i militanti. A dirla tutta, credevo che riuscissi – finalmente – a seguire la rotta del nostro leader, Matteo Salvini. E invece sono costretto a constatare che nulla è cambiato. Anzi. Constato a malincuore che la tua voglia di primeggiare (qualcuno direbbe, il desiderio di essere prima donna) offusca la tua mente e, ancor peggio, disorienta il nostro elettorato. Purtroppo questa è la realtà che si percepisce osservando le dinamiche delle azioni che hai posto in essere. E sì caro Andrea, invece della pax nella Lega in Puglia, continui (con colpi bassi) a innescare micce e fomentare guerre all’interno del partito. Adesso e aggiungo per fortuna, La Lega in Puglia, dopo il tuo commissariamento, ha una nuova guida: c’è l’onorevole Luigi D’Eramo, il quale pur non conoscendo in prima persona il territorio, sta cercando di ricostruire quel partito che è ben distante dal modello di alfaniana memoria che tu hai voluto seguire in appena undici mesi di mandato in qualità di coordinatore regionale. Con D’Eramo c’è spirito di squadra e si è nelle condizioni di far lievitare i consensi. Probabilmente c’è già stato qualcuno che ti ha detto come stanno le cose. Matteo Salvini in una delle primissime riunioni romane, dopo le elezioni europee, quel che aveva da dire, l’ha fatto sapere in maniera chiara com’è nel suo stile. Ora a gran voce te lo ripetono i rappresentanti della Lega in Puglia, da Lesina a Barletta passando per Monopoli, sino ad arrivare a Carovigno per poi scendere sino a Santa Maria di Leuca. Caro Andrea, lascia agli altri il compito di combattere Michele Emiliano, ricandidato governatore alle elezioni regionali del 2020. Sarò più diretto: non puoi autocandidarti a presidente della regione Puglia. Salvini non te lo ha chiesto, i pugliesi ancor meno e non puoi paventare chissà quali garanzie alle tue spalle, se non fumo negli occhi. Le Puglia ha bisogno di una persona autorevole che alle spalle abbia anni di sudato lavoro, che abbia superato momenti tristi di crisi e che nonostante il mare grosso, possa dire di essere riuscito a continuare la navigazione…. e scusami se mi permetto ma a me e ai pugliesi ancora risulta non pervenuto il tuo lavoro!!! Sai di cosa ha bisogno la Puglia? Di uno come Matteo Salvini!!! Ed in Puglia uno come Matteo Salvini c’è!!! Andrea la risposta è una e una soltanto: la Puglia ha bisogno di un uomo come Massimo Casanova che tu peraltro conosci anche molto bene. E’ recordman di preferenze (basta vedere i risultati alle europee di maggio) e, ancor prima, è un instancabile lavoratore che con il suo ingegno e la sua tenacia ha contribuito a rendere grande una parte dell’Italia. Massimo Casanova coincide con l’identikit del candidato perfetto per la Lega, alle regionali ormai prossime: è un self made man, si è fatto da solo, ha costruito il suo futuro, conosce il valore del sacrifico, è un uomo di valore e di valori, è stato sempre accanto ai deboli, impegnato nel sociale, ama la sua terra e adesso si impegna anche per la nostra, uno che riesce sempre a rimboccarsi le maniche, uno leale a Salvini un uomo con la schiena dritta che non deve dire grazie a nessuno…nemmeno al suo papà!!!!! Un uomo che si è fatto apprezzare ed e’ stimato ovunque. In Puglia ha catturato la simpatia e l’appoggio degli uomini migliori in tutti i territori e in tutte le province Caro Andrea, goditi il tuo ‘’eurostipendio’’, goditi il Parlamento europeo e cerca di svolgere bene questo ruolo ben rappresentando la nostra Puglia.
Buon lavoro, fai buona vita.
Paolo Taurino Lega