Casaleggio, la Lega: "Modello che non piace ma niente conflitto di interessi"
Conflitto di interessi, il deputato della Lega Massimiliano Capitanio commenta con Affaritaliani.it la proposta del Pd
Conflitto di interessi, intervista di Affaritaliani.it al deputato della Lega Massimiliano Capitanio, segretario della commissione di Vigilanza Rai ed esperto di media
Il Partito Democratico ha presentato una proposta di legge sul conflitto di interessi digitale che, di fatto, mette Davide Casaleggio fuori gioco. La Lega condivide quanto sostiene il Pd? C'è un conflitto di interessi per Casaleggio?
"Noi abbiamo altre priorità, pur condividendo che non debba sussistere in Italia nessun tipo di conflitto di interesse che mini l'attività politica. Tutte le proposte che riguardano i vari conflitti di interesse che ci sono in Italia sono alla nostra attenzione, ma in questo momento le nostre priorità sono le pensioni, le tasse e le infrastrutture".
Ok, ma nello specifico della proposta del Pd che cosa dice?
"La leggerò con attenzione".
Le leggo che cosa ha dichiarato ad Affaritaliani.it il deputato del Pd Francesco Boccia, primo firmatario della proposta di legge, così può dirmi se condivide questa tesi oppure: 'Con una società privata controlla la piattaforma Rousseau che seleziona deputati e senatori e sceglie mezzo governo. Questo non lo dico ma lo dice il buon senso'. Quindi?
"Ripeto, devo leggere la proposta. Noi siamo un partito diverso, non siamo un partito digitale. Secondo me il modello Lega di ascolto del territorio e di scelta sul campo delle persone è sicuramente quello che preferiamo".
Non eluda la domanda, però. Condivide le parole di Boccia? C'è conflitto di interessi per Casaleggio?
"In teoria i senatori e i deputati vengono scelti dai cittadini che aderiscono alla piattaforma Rousseau. A loro modo di vedere è una forma di e-democracy".
Però chi controlla Rousseau è una società privata. Lì ci sarebbe il conflitto di interessi...
"Ho capito, ma anche i partiti sono dei soggetti particolari. Non è che tutti i cittadini possono candidarsi in Forza Italia, in Fratelli d'Italia e così via. Anche le primarie del Pd sono sempre state un gioco fatto in casa".
Lei quindi non vede il conflitto di interessi come dice il Pd, o sbaglio?
"Quello dei 5 Stelle non è modello che mi piace, ma non ci vedo un conflitto di interessi. Leggerò con attenzione la proposta del Pd e se dovessi ravvisare motivi di conflitto di interesse prenderò in seria considerazione il caso, ma al momento non vedo un conflitto di interessi. Vedo solo un sistema di democrazia che non mi piace".
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