Casapound e FN oscurati sui social. Di Stefano: "Sputo alla democrazia" - Affaritaliani.it

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Casapound e FN oscurati sui social. Di Stefano: "Sputo alla democrazia"

CASAPOUND, DI STEFANO: 'CHIUSE PAGINE CONSIGLIERI DEMOCRATICAMENTE ELETTI, SPUTO ALLA DEMOCRAZIA'

CASAPOUND, AZZERATA SUI SOCIAL: FACEBOOK E INSTAGRAM CHIUDONO DECINE DI PAGINE E PROFILI

CasaPound azzerata su Facebook e Instagram. A sorpresa pochi minuti fa sono scomparse dai social tutte le pagine 'istituzionali' del movimento guidato da Gianluca Iannone, a cominciare dalla pagina principale, 'CasaPound Italia', 'certificata' da Fb con tanto di spunta blu e con ben 280mila follower, e decine e decine di profili personali di militanti della tartaruga frecciata.

CASAPOUND, DI STEFANO: 'DA FACEBOOK COMPORTAMENTO FUORILEGGE'

''Ci hanno cancellato tutte le pagine Facebook e il nostro account su Instagram, profili di militanti, simpatizzanti, iscritti: è stata cancellata anche la mia pagina personale che era 'riconosciuta' col bollino blu e su cui avevo 150mila iscritti''. Così Simone Di Stefano commenta all'Adnkronos la cancellazione di decine di pagine e account di CasaPound dai social network Fb e Instagram. ''Facebook è uno strumento ormai sostanzialmente pubblico, usato da milioni di persone, nel quale però non valgono le regole dello Stato ma la legge la fa Mark Zuckerberg. E' agghiacciante e mi sembra un comportamento fuorilegge: noi ci siamo candidati, abbiamo consiglieri eletti e Fb deve attenersi alla legge italiana'' sottolinea.

''E' un fatto sul quale tutti dovrebbero interrogarsi perché magari un domani Facebook deciderà di chiudere le pagine del M5S. Ora cercheremo, col sostegno di qualche deputato di andare più a fondo in questa vicenda, e siamo pronti alla mobilitazione - avverte Di Stefano - Vorrà dire che userò di più Twitter, certo - conclude l'esponente di CasaPound - che accada questo fatto nel giorno in cui si insedia il nuovo governo è un fatto inquietante''.

CASAPOUND, DI STEFANO: 'CHIUSE PAGINE CONSIGLIERI DEMOCRATICAMENTE ELETTI, SPUTO ALLA DEMOCRAZIA'

"Facebook ha chiuso la mia pagina, 140.000 iscritti. E quella di CasaPound, 250.000. Ha chiuso le pagine dei nostri consiglieri comunali democraticamente eletti. Un abuso, commesso da una multinazionale privata in spregio alla legge italiana. Uno sputo in faccia alla democrazia", così Simone Di Stefano, uno dei leader di Casapound su twitter, l'unico social che non ha cancellato le pagine di Casapound e dei suoi militanti.

CASAPOUND, DI STEFANO: 'COLPITI IN GIORNO SIMBOLICO, E' SEGNALE A TUTTA OPPOSIZIONE' =

"Un abuso commesso in un giorno simbolico. Un segnale chiaro di censura che per ora colpisce noi, ma indirizzato a tutta l'opposizione al Governo PD/5Stelle. Questo è solo l'inizio, chissà di cosa saranno capaci" scrive su twitter uno dei leader di Casapound, Simone Di Stefano, a proposito della decisione di Fb e Instagram di chiudere le pagine di Casapound, di iscritti, militanti e consiglieri comunali.

CASAPOUND, IANNONE: 'FB E INSTAGRAM CI CANCELLANO PERCHE' IN PIAZZA CONTRO GOVERNO' 

"Facebook e Instagram ci cancellano perché oggi eravamo in piazza contro il Governo". Così all'Adnkronos il leader di CasaPound Gianluca Iannone commenta il 'black out' social imposto al movimento da Facebook e Instagram, che hanno chiuso tutte le pagine 'istituzionali' di Cpi e decine di profili personali di suoiutenti. "Sono state colpite tutte le realtà che si rifanno a CasaPound: il Blocco Studentesco, Solid, addirittura sono stati disabilitati i profili di amministratori della pagina del Primato nazionale, una rivista sovranista libera, non di Cpi", aggiunge Iannone, spiegando che questo "atto vergognoso ha un precedente: già in campagna elettorale ci avevano cancellato decine di pagine". "Si tratta di un gravissimo atto discriminatorio commesso nei nostri confronti dai colossi social - spiega - Ma certo noi non staremo con le mani in mano: siamo già pronti a partire con una class action".

CASAPOUND, MARCUCCI: 'APOLOGIA FASCISMO REATO ANCHE SU SOCIAL' 

"L'apologia di fascismo è un reato anche sui social. Chissà magari ora se ne accorge anche Salvini. #casaPound". Lo scrive su twitter il presidente dei senatori del Pd, Andrea Marcucci.