Centrodestra verso l'intesa. "Berlusconi l'artefice della riunione"
La Russa: giovedì inzia la campagna della Meloni
"Ci sono non solo i presupposti ma anche la logica e l'opportunità per arrivare a un accordo. Non voglio dire la necessità, perché sarei scortese, ma la logica, l'opportunità e i presupposti esistono tutti". Il co-fondatore di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa, intervistato da Affaritaliani.it, si mostra decisamente ottimista sulla possibilità che il Centrodestra trovi un'intesa sulle elezioni amministrative a Roma e nel resto d'Italia. "Però noi giovedì presentiamo la candidatura di Giorgia (Meloni, ndr), anche perché i tempi stringono e la necessità di raccogliere le firme sulle liste urge. Quindi - spiega l'ex ministro della Difesa, anche se i tempi sono ristretti, tutti i presupposti, la logica e l'opportunità per arrivare ad un accordo ci sono. Sono convinto che da qui a martedì il presidente Berlusconi scioglierà le sue riserve".
Ci sarà un incontro Berlusconi-Meloni-Salvini? "Non credo e non lo so. Ma la Meloni ha già incontrato il presidente Berlusconi riservatamente nei giorni scorsi, non so se ora deve vedere Salvini. Noi con il presidente di Forza Italia abbiamo mantenuto un ottimo rapporto. Lui sa che se sciogliesse la riserva, come penso e mi auguro, per riunire il Centrodestra, l'artefice di questa riunione sarebbe solo lui". E così si troverebbe anche un accordo a Napoli e Torino, giusto? "Noi vogliamo che il Centrodestra batta la sinistra in tutta Italia. E chiaro che i matrimoni si fanno in due, ma il nostro desiderio è quello di battere la sinistra ovunque. Come stiamo dimostrando a Milano restando nella coalizione e avendo accettato senza discussioni sia Lupi che Passera".
E Bertolaso che cosa potrebbe fare se la candidata fosse la Meloni a Roma? "Tutto quello che desidera, io ho rispetto per Bertolaso. Esprima un desiderio e sarà esaudito", afferma La Russa. Vice-sindaco? "Sono stato io il primo a parlare di pro-sindaco che è ben più di vice-sindaco".