Di Maio ammonisce Salvini: "Noi i moderati, la Lega la pianti con i fucili"
Di Maio alla Lega: non soffiare sul fuoco, l'ultradestra è un pericolo
"Basta soffiare sul fuoco. L'ultradestra e' un pericolo". Lo dice a 'Repubblica' il leader M5s, Luigi Di Maio. Con Salvini, spiega, "non si tratta Di litigare. Semplicemente, sono una persona moderata: quando l'asticella si sposta troppo come accadde a Verona, dove c'era gente che andava dicendo che la donna deve stare a casa a pulire, o quando vedo sui social il ministro dell'Interno che imbraccia un fucile, allora dico la mia". A proposito delle reazioni del ministro dell'Interno alle contestazioni contro Di lui nelle piazze, Di Maio invita ad "abbassare i toni, evitare Di soffiare sul fuoco. Ho fatto tante piazze e non ho mai avuto Di questi problemi. Chi viene a protestare per delle vertenze, lo incontriamo sempre", assicura, e aggiunge: "L'unica paura che ho e' che l'esasperazione Di certi toni possa aumentare il livello Di tensione sociale. L'ultradestra e' un pericolo, siamo in democrazia". "Non è una strategia: io sono sempre lo stesso, se la Lega torna su posizioni più moderate e la smette con fucili, armi e carri armati...", prosegue. Quanto al caso Siri, "ha svelato - dice Di Maio - una faccia della Lega che pensavo appartenesse al passato. Ora anche il riavvicinamento in Europa con Berlusconi...".
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