Dissidenti M5s, Di Maio: ''Governo battuto su condono? Fatto gravissimo''
Senato, governo ko sul condono a Ischia. De Falco (M5S) vota con l'opposizione
La maggioranza di governo è stata battuta in Commissione Lavori Pubblici e Ambiente al Senato durante le votazioni sul decreto per Genova. È passato - per un voto - un emendamento che modifica le norme sul condono edilizio per Ischia su cui il governo aveva dato parere contrario. È la prima volta che l'esecutivo gialloverde viene messo in minoranza in Parlamento. E decisiva è stata la cosiddetta fronda grillina, che si era già manifestata in occasione del decreto sicurezza. Il senatore pentastellato De Falco dei Cinque stelle ha votato con l'opposizione. E l'altra senatrice "dissidente", Paola Nugnes, si è astenuta. Sui dissidenti l'ira dei vertici pentastellati. "Quello che è successo non riguarda né il governo né la maggioranza che resta solida, riguarda solo due persone che hanno tradito l'impegno preso con i cittadini: Gregorio De Falco e Paola Nugnes, correggeremo in Aula questa spiacevole stortura", dice il capogruppo 5 stelle al Senato Stefano Patuanelli. Matteo Mantero - altro esponente dell'ala critica dei Cinquestelle - ha invece votato come chiedevano i vertici.
Dissidenti M5s, Di Maio: ''Governo battuto su condono? Fatto gravissimo''
L'articolo sul condono non è stato del tutto soppresso ma alleggerito. La sanatoria di riferimento non è più quello del governo Craxi, ma quelle successive dei governi Berlusconi. L'emendamento che ha mandato sotto il governo è stato presentato da una senatrice Urania Papatheu, identico a quello del Pd del senatore Margiotta.
"Voglio dire pubblicamente grazie ai senatori Cinque Stelle che hanno avuto il coraggio di votare contro questa schifezza", scrive su Twitter l'ex premier Matteo Renzi, senatore del Partito democratico.
Tra i membri della Commissione ci sono anche altri esponenti dei 5 Stelle dell'ala dissidente: La Mura, Mantero e Nugnes (che avevano tutti espresso il loro dissenso sul decreto sicurezza).
Dl Genova: Salvini, condono Ischia? Si porra' rimedio in Parlamento
"Chi ha avuto la casa distrutta e attendeva da anni che la regione desse la risposta sulla domanda di sanatoria edilizia, un diritto ce l'ha perche' non puo' essere il cittadino a pagare per i punti immemori della pubblica amministrazione. Se c'e' un diritto che e' stato negato si porra' rimedio in Parlamento. Detto questo sull'abusivismo edilizio non ho dubbi che in Italia si sia costruito troppo e male in alcune zone". Matteo Salvini risponde cosi' a Giorgio Zanchini a Radio Anch'io su Rai Radio1 a una domanda sul condono di Ischia per il quale la maggioranza ieri e' stata battuta in commissione in Senato. Sulla questione politica, il vicepremier si e' limitato a dire: "Non so, chiedetelo al Movimento 5 stelle".
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