Domenico De Masi alla conquista di un ministero
Domenico De Masi alla conquista di un ministero
Domenico De Masi, sociologo, è uno che ha il naso sempre sottovento per fiutare il colpaccio e così da qualche tempo gira che ti rigira è finito in orbita pentastellata nella probabile speranza di fare il ministro nel caso che i grillini vincano le elezioni prossime venture.
De Masi ha un passato “de sinistra” in orbita Pd (Bassolino) tanto che ha fondato pure Symbola con Ermete Realacci.
È stato pronto ad andare alla “leopolda grillina” a Ivrea insieme a Mentana ed ora collabora al “programma senza programma” del Federale di Genova.
De Masi è noto per libri radical - chic come l’ultimo dove sdogana chi “fracassa le vetrine di una banca in piazza Affari o di una boutique in Via Condotti” una affermazione singolare, da cattivo maestro, eversiva ed anarcoide che apre indubbiamente ai suoi nuovi amore a Cinque Stelle.
Famosa è anche la sua teoria dell'ozio creativo che poco sembra pronube ad aumenti del Pil quanto mai necessari al nostro Paese.
La destra lo attacca come ex Pd riconvertito sulla via di un ministero ma lui se ne impippa più o meno allegramente, dopotutto anche Grillo era un tempo Pd no?