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Politica
New York Times su CasaPound: "Possibile affermazione alle prossime elezioni"
Mauro Antonini, responsabile CPI per il Lazio e candidato Presidente della Regione Lazio per CasaPound

CasaPound, fenomeno politico ritenuto fino a qualche tempo fa "di nicchia" in Italia, ora è guardato con interesse anche dalla stampa estera, attenta agli exploit elettorali di Ostia con l'affermazione di Luca Marsella e il 9 % dei voti alle ultime elezioni, e prima ancora quelli di Lucca. 

Pochi giorni fa, CPI ha aperto la 104ma sede (record nell'Italia in cui le sedi dei partiti chiudono) nei pressi del "sacro tempio della destra italiana" ovvero Acca Larentia, luogo della strage in cui morirono Franco Bigonzetti e Francesco Ciavatta, seguiti di lì a poco da Stefano Recchioni, colpito da un proiettile ad altezza uomo da un carabiniere nei tafferugli scoppiati dopo l'uccisione dei due giovani da parte di un commando a tutt'oggi di ignota identità. E al momento la Tartaruga Frecciata ha da pensare a ben tre tornate elettorali imminenti, quella dell'Ottavo Municipio (abbandonato dai disastri grillini con la caduta del presidente m5s Paolo Pace), quella delle Elezioni Regionali con il responsabile CPI del Lazio Mauro Antonini, candidato governatore, e quella delle elezioni politiche con il segretario nazionale di CPI Simone Di Stefano candidato premier.

Grandi ambizioni che non sono sfuggiti a vari giornali stranieri, in primis il New York Times che ha dedicato alla Tartaruga Frecciata ben due articoli a distanza di pochi giorni. L'exploit elettorale di Ostia - grande quanto Parma - non è evidentemente passato inosservato, e l'articolo del 20 novembre evidenzia i passi avanti - accelerati particolarmente in quest'ultimo periodo - dando ampio spazio a Simone Di Stefano, candidato premier. "Stiamo cercando di incanalare tutta la rabbia dei cittadini nella giusta direzione" dichiara Di Stefano sul NYT, "ovvero la critica alla globalizzazione e all'Unione Europea". Due temi abbandonati dal m5s e dalla Lega, che finora - come sottolinea la testata americana - hanno contribuito a contenere l'affermazione elettorale di CPI.

Il NYT sottolinea tuttavia che l'impatto di CPI nelle periferie disagiate, dove il governo e le amministrazioni locali hanno abdicato da tempo al loro ruolo, potrebbe benissimo trasformarsi in un successo elettorale nazionale. Senz'altro le elezioni regionali e nazionali sono due traguardi difficili per i candidati di CPI Antonini e Di Stefano, ma non è improbabile una sorpresa alle urne. CPI ha di fronte praterie sconfinate di consensi ove pescare: gli innumerevoli indecisi, i cittadini arrabbiati (una marea in Italia al momento), i delusi dalle politiche incoerenti Lega e del m5s, oltre ovviamente ai tanti simpatizzanti di CasaPound in crescita. Con l'ascesa, arrivano ovviamente le reazioni degli antifascisti, come per esempio a Cesena con la diffusione di volantini piuttosto aggressivi contro un agente immobiliare reo di essere in trattativa per fittare dei locali a CPI per l'apertura dell'ennesima sede. 

Ma come fa notare anche il New York Times e come affaritaliani percepì prima degli altri, CPI potrebbe giovare dell'aria che spira in Europa, con l'affermazione dei partiti di destra e di estrema destra in Austria e in Germania, e senz'altro la polemica infuocata sullo Ius Soli e sui migranti soffia sulle fiamme dell'attrattiva esercitata dalla tartaruga sui cittadini esasperati, a destra come a sinistra. Nelle periferie di cui sopra, infatti, molti ex elettori di sinistra delusi guardano a CasaPound come un baluardo di protezione per i cittadini italiani dimenticati dallo Stato. 

E non è un caso che l'articolo del NYT si apra con le raccolte alimentari, caratteristiche della Tartaruga Frecciata. Derise e attaccate dagli altri partiti, queste distribuzioni (possibili grazie a donazioni spontanee da parte di cittadini comuni) sono visti come aiuti concreti in un mare di parole e nei territori abbandonati dalle istituzioni, la presenza capillare di CasaPound non può che portare a un radicamento locale sempre più forte e traducibile nel futuro in un'affermazione elettorale a livello regionale e nazionale. Sicuramente, si può dire che Ostia ha rappresentato uno spartiacque storico ben preciso, che ha dato l'abbrivio alla Tartaruga Frecciata, donandole una nuova spinta. E pian piano, la "tartaruga" potrebbe arrivare molto lontano, come si sono accorti anche oltre oceano. 

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